Soggetto condannato per violenza sessuale, ma adduce una intossicazione cronica da alcol: la corte d’appello non gli consente la perizia affermando trattarsi di ubriachezza abituale, anche se la difesa aveva già depositato perizia di parte che escludeva l’imputabilità : tutto da rifare, annullamento con rinvio, poiché <<l’accertamento della capacità di intendere e di volere dell’imputato non necessita della richiesta di parte, ma può essere compiuto anche d’ufficio dal giudice del merito allorchè vi siano elementi per dubitare dell’imputabilità (Sez. 3, n. 19733 del 08/04/2010, Vinci, Rv. 247191). Il ricorrente…ha esibito documentazione ….La sentenza impugnata ha motivato il diniego all’ingresso dell’accertamento prescindendo del tutto dalla documentazione prodotta ed allegata al ricorso …. e quindi senza alcuna motivazione in proposito, incorrendo pertanto nel vizio di motivazione denunciato.>>(Corte di Cassazione, sez. III Penale, sentenza n. 37850/15; depositata il 18 settembre)
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