Non è inibito alle parti private l’inoltro di domande, istanze e memorie alle cancellerie penali tramite PEC , almeno in ordine ai procedimenti di prevenzione quali quelli per l’emissione del DASPO o di misure di divieto di accesso alle manifestazioni sportive. (Corte di Cassazione, sez. III Penale, sentenza n. 11475/19; depositata il 14 marzo)
Cfr i numerosi articoli presenti su questo sito , che consentirebbero un estensione massiva della PEC a tutto il processo penale