Mandano una citazione in appello al difensore d’ufficio perché la strada dove ha eletto domicilio l’imputato non è sullo stradario, ma avevano sbagliato a leggere, dal verbale di interrogatorio nel quale vi era l’elezione, l’esatto domicilio, ergo vi è nullità assoluta, deducibile, per ciò solo, anche in Cassazione per la prima volta, poiché in concreto è stata inidonea a determinare la conoscenza effettiva dell’atto da parte dell’imputato (e in ciò sta il discrimine con la nullità di ordine generale ossia nei casi in cui vi sia stata esclusivamente la violazione delle regole sulle modalità di esecuzione).(Corte di Cassazione, sez. IV Penale, sentenza n. 36057/15; depositata il 7 settembre)
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