Con la sentenza n. 129 del 2015, la Consulta ha dichiarato l’illegittimità costituzionale dell’art. 517 c.p.p., nella parte in cui, nel caso di contestazione di una circostanza aggravante che già risultava dagli atti di indagine al momento dell’esercizio dell’azione penale, non prevede la facoltà dell’imputato di richiedere al giudice del dibattimento il giudizio abbreviato relativamente al reato oggetto della nuova contestazione. ( Corte cost., 9 luglio 2015, n. 128, Pres. Cartabia, rel. Frigo)
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