Un giudice civile , in collaborazione con un suo intermediario, prospetta alla persona offesa che solo dietro pagamento di una certa cifra potrà scongiurare un sequestro ante causam della sua azienda , ma la persona offesa va agli incontri col registratore ed all’ultimo si presenta con la polizia , la Cassazione riqualifica il reato da consumato a tentato: “nel caso in cui l’evento non si verifichi per la resistenza opposta dal privato alle illecite pressioni del pubblico agente non è configurabile l’induzione consumata, ma solo quella tentata. …In questo caso, l’agente pubblico ha abusato della sua qualità, ma ha posto in essere un tentativo di induzione del privato a dare o a promettere indebitamente un’utilità, senza riuscire nel suo intento, perchè, l’evento non si è verificato proprio per la resistenza del privato (Sez. 6^, 11 aprile 2014, n. 32246, Sorge)”.(Corte di Cassazione, sez. VI Penale, sentenza n. 46071/15; depositata il 20 novembre)
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