Dovrebbe essere consentito ai difensori di inviare comunicazioni via pec agli uffici giudiziari senza accollargli alcun obbligo di verificare se il messaggio di posta elettronica sia effettivamente giunto in cancelleria e sottoposto all’attenzione del giudicante. (Cass. Sez. III, C.C: 17 maggio 2018 dep. 1 ottobre 2018, n. 43184 )
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