Medico del Pronto Soccorso redige certificato , ma poi successivamente inserisce un annotazione : non lo può fare a nulla rilevando che agisca per ristabilire la verità effettuale in quanto la <<certificazione medica del Pronto Soccorso acquista carattere definitivo in relazione ad ogni singola annotazione ed esce dalla sfera di disponibilità del suo autore nel momento stesso in cui la singola annotazione viene registrata, laddove l’annotazione clinica oggetto dell’alterazione in questione è successiva alla redazione dello stesso certificato del Pronto Soccorso>>.(Corte di Cassazione, sez. V Penale, sentenza n. 44874/15; depositata il 9 novembre)
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