Il servizio novità della Corte Suprema di Cassazione ci fa sapere che, in esito alla pubblica udienza del 26 marzo 2015, le Sezioni unite hanno affrontato la seguente questione: «Se, ai fini della determinazione della competenza per territorio, il luogo di consumazione del delitto di accesso abusivo ad un sistema informatico sia quello in cui si trova il soggetto che si introduce abusivamente nel sistema o, invece, quello nel quale è collocato il “server” che elabora e controlla le credenziali di autenticazione fornite dall’agente» a cui è stata data la seguente risposta «è quello del luogo in cui si trova il soggetto che effettua l’introduzione abusiva». (Cass., Sez. Un., c.c. 26 marzo 2015, Pres. Santacroce, Rel. Squassoni, confl. comp in proc. Rocco)
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